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Il 27 luglio seconda serata di cinema all’aperto

Prosegue la rassegna di cinema spagnolo. Ospite Mario Tronco, ideatore della multietnica Orchestra di Piazza Vittorio

Sabato 27 luglio, a partire dalle 21.00, si svolge al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro la terza giornata di Metamorfosi, la XXVII edizione dell’Horcynus Festival, organizzato come sempre della Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione di Comunità di Messina, quest’anno in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia – la Spagna è il paese ospite del Festival 2019 – e la Fondazione con il SUD.

Il programma è interamente dedicato al cinema, con proiezioni all’aperto nel Giardino delle Sabbie del Parco. In apertura di serata, secondo dei sei appuntamenti con il Festival del cinema spagnolo: La Noche que mi madre matò a mi padre, di Inés Paris, black comedy con un cast di stelle, in un intreccio che mescola Agatha Christie con il più brillante cinema spagnolo, fa parte della selezione dei film tra i più amati e premiati dell’ultima stagione cinematografica spagnola proposta a Messina dalla Fondazione Horcynus Orca e da da EXIT med!a che da dodici anni cura questa manifestazione itinerante. Ancora una regista donna, dopo la prima serata con Las Distancias di Elena Trapè per la manifestazione ha l’obiettivo di promuovere attraverso il cinema di qualità i legami culturali, artistici e sociali che vincolano la Spagna e l’America latina con l’Italia e diffondere un messaggio positivo fondato sull’antirazzismo, la solidarietà, il recupero della memoria, il confronto con l’altro.

Mario Tronco

Alle 22.30 l’Horcynus Festival, nella sezione cinematografica Arcipelaghi della Visione, diretta da Franco Jannuzzi, ospita Mario Tronco, pianista, tastierista, autore della Piccola Orchestra Avion Travel e ideatore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, complesso multietnico nato nel 2002 con l’auto-tassazione di alcuni cittadini che ha creato posti di lavoro e relativi permessi di soggiorno per eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo e ha promosso la ricerca e l’integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al grande pubblico.

La proiezione del film Il flauto magico di Piazza Vittorio, per la regia dello stesso Tronco e di Gianfranco Cabiddu, musiche dell’Orchestra di Piazza Vittorio, adattamento multiculturale e ultrapop dell’opera di Mozart, chiuderà la quarta serata del Festival.