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L’Horcynus Festival 22 premia l’imprenditrice agricola e designer green Ilaria Venturini Fendi

Nel corso della sessione autunnale di “Orizzonti – Transizione ecologica e nuove generazioni”, XX edizione dell’Horcynus Festival, venerdì 14 ottobre sarà ospite al Parco Horcynus Orca la designer green Ilaria Venturini Fendi a cui verrà consegnato il premio Horcynus Orca 2022. A seguire, la performance musicale-teatrale Methuselah, – un albero di 4767 anni, l’essere vivente più antico del pianeta – dei compositori e musicisti Gabin Dabiré, Paul Dabiré, Luigi Polimeni, Giacomo Farina, con letture del drammaturgo Massimo Barilla.

«L’Horcynus Festival di quest’anno accompagna l’avvio del nuovo Piano Strategico del Distretto Sociale Evoluto – spiega Gaetano Giunta, Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina – che si snoda attorno all’esigenza di ricercare e sperimentare nuovi orizzonti i quali non solo sono possibili, ma necessari». «Tali orizzonti – aggiunge – devono essere in grado di accelerare i processi di metamorfosi territoriale e di contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di riconoscimento e il mutamento climatico per garantire il diritto al futuro delle giovani generazioni. In questa direzione si pone l’incontro con la designer Ilaria Venturini Fendi con cui ragioneremo, fra l’altro, di design sostenibile, economia circolare e transizione ecologica».

La biografia di Venturini Fendi è caratterizzata da una forte vocazione ambientale e sociale. Titolare e designer del marchio di moda sostenibile Carmina Campus, oltre che imprenditrice agricola biologica, è stata a lungo Shoe designer Fendi e Direttore Creativo Accessori Fendissime. Nel 2003 ha lasciato il gruppo e per un certo periodo anche la moda, per acquisire “I Casali del Pino”, un’azienda agricola alle porte di Roma che ha convertito al biologico.  Nel 2006 ha creato Carmina Campus, un progetto con una visione innovativa e sostenibile della moda e del design in cui creatività e alto artigianato made in Italy sono abbinati a rispetto per l’ambiente e impegno sociale. Utilizzando solo materiali già esistenti e di recupero, Carmina Campus produce borse, accessori e mobili, per la maggior parte pezzi unici numerati.

Carmina Campus ha collaborato per diversi anni, a partire dal 2009, con l’agenzia ONU International Trade Centre (ITC) per un progetto di lavoro ed empowerment femminile in Africa. E in seguito, nell’ambito di un analogo progetto di lavoro e di recupero, ha operato per diversi anni con una rete di cooperative per produrre nei laboratori interni di alcune carceri italiane svariate collezioni di borse. Nella veste di imprenditrice agricola e designer green, Venturini Fendi è impegnata in via prioritaria per la salvaguardia dell’ambiente da quasi vent’anni.

«Sono molto felice di questo riconoscimento perché condivido con la Fondazione Comunità di Messina la convinzione che il problema ambientale sia inscindibilmente connesso con il progresso sociale e un corretto modello economico di sviluppo» dichiara Venturini Fendi. «Oggi parlare di sistema è certo più importante che parlare di prodotto e mi auguro che in tal senso il mio ventennale percorso nella sostenibilità possa essere di ispirazione come piccolo esempio di circolarità applicato non solo al design». 

  • Il programma

Dopo i saluti di Giuseppe Giordano, presidente della Fondazione Horcynus Orca, alle 17.30 Ilaria Venturini Fendi sarà intervistata da Giorgia Turchetto, Responsabile dell’Agenzia di Promozione dei Parchi della Bellezza e della Scienza promossi dalla Fondazione di Comunità di Messina. Parteciperanno Gaetano Giunta, Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina e in collegamento streaming Simone Cipriani, Fondatore e Direttore dell’Ethical Fashion Initiative e Presidente del Comitato Direttivo dell’Agenzia delle Nazioni Unite per la Moda Sostenibile.

Si terrà poi il “Question Time”, un dialogo fra la designer e gli studenti degli IIS C. A. Dalla Chiesa di Caltagirone ed E. Basile di Messina.

Al termine a Ilaria Venturini Fendi verrà consegnato il Premio Horcynus Orca 2022. (In estate erano stati premiati i Marlene Kuntz e Stefano Mancuso).

A seguire Methuselah, una co-produzione originale di Fondazione Horcynus Orca e Mana Chuma Teatro. Quattro musicisti e un drammaturgo sono andati alla ricerca delle radici possenti e profonde dell’albero più antico del mondo – già adulto quando Alessandro il Grande conquistava il Mediterraneo, quando Gesù nasceva e quando Maometto predicava – per raccontare in parole e musica la loro avventura millenaria.