Alfabeti dei Due Mari
Si tratta di un percorso permanente a metà fra la divulgazione scientifica e le arti contemporanee.
Il percorso esterno della sala, destinato alla terracqua, propone spunti creativi sugli ambienti naturali di superficie. Si indagano i grandi cetacei, le fere e i delfini, che migrano attraversando periodicamente lo Stretto, e che qui talvolta si spiaggiano e muoiono, la flora e la fauna tipiche dello Stretto.
L’area interna della sala, ospitata in una sorta di vortice, propone suggestioni sugli ambienti di media profondità e sugli abissi; in uno spazio privo di luce, posto al centro della sala per suscitare grande impatto emotivo, una collezione unica di pesci abissali: i mostri dello Stretto.