Complesso Monumentale di Capo Peloro

Ai margini della riserva naturale di Capo Peloro, all’estremità nord della Sicilia, in uno spazio millenario, cuspide geodinamica e storica del Mediterraneo, sorge un complesso monumentale antichissimo e uno dei più antichi fari fortificati del Mare Nostrum. Lo scavo archeologico realizzato durante la fase di restauro ha evidenziato un insediamento sin dall’età del bronzo. In epoca romana imperiale il manufatto architettonico, di cui è stato rinvenuto il basamento, sembra aver rappresentato il faro monumentale più imponente del Mediterraneo insieme a quello di Alessandria di Egitto.
Il bene storico-architettonico è stato restaurato e rifunzionalizzato dalla Fondazione Horcynus Orca. Proprio nella prospettiva di recupero della dimensione baricentrica dello Stretto di Messina rispetto al Mediterraneo, al suo interno ha oggi sede il Museo d’Arte Contemporaneo Horcynus Orca (MACHO), che rappresenta un punto di eccellenza di dimensione internazionale nell’ambito dei linguaggi contemporanei di quest’area.
Nelle sale ottocentesche del complesso monumentale, in cui emergono importanti resti della torre romana, sono inoltre ospitate:
- SALAMARE una infrastruttura interattiva immersiva 3D ad alto impatto emozionale realizzata nell’ambito di un progetto di ricerca cofinanziato dal MIUR;
- un ambiente scenografico interattivo dedicato agli archivi della Fondazione dotato di due tavoli sensibili e di uno schermo a parete per la visione di gruppo;
- il percorso di divulgazione scientifica ALFABETI DEI DUEMARI.