Dare corpo alle parole, progetto CEPELL

Dare corpo alle parole vuole far assaporare il piacere della lettura ad alta voce a bambini e ragazzi tra 4 e 14 anni per estenderne il potenziale emozionale, relazionale e cognitivo con interventi mirati per target specifici, con la partecipazione di attori e di esperti nella lettura.

Si lavorerà sul ritmo del corpo, sulla voce come atto corporeo e sugli strumenti immaginativi per sollecitare nei partecipanti la connessione tra realtà interiore e circostante, restituendo alla parola scritta la sua origine orale e comunitaria.
Si punta sull’ampliamento della competenza nella lettura ad alta voce di tutti i docenti, gli operatori e gli esperti coinvolti con un percorso di formazione.
Si punterà sulla bibliovarietà e si partirà da temi e linguaggi vicini ai target, per poi proporre brani tratti da classici della letteratura mondiale, con particolare attenzione a quella del Mediterraneo.
Si co-progetterà coi partecipanti un Reading Corner.

Dare corpo alla struttura

“Voci e Ritmi in Formazione ” prevede lo svolgimento di 1 percorso laboratoriale condotto da Marco Cavalcoli (Stap Brancaccio), vincitore premio UBU 2022, Docente dell’Accademia di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, tra le voci narranti del programma Ad Alta Voce di Rai Radio 3.

Il pecorso di formazione si rivolge a operatori culturali, esperti di lettura ad alta voce dei partner e docenti dell’I.C. Evemero da Messina. Ha l’obiettivo di strutturare una metodologia comune e condivisa di intervento per i successivi eventi e laboratori di lettura ad alta voce che verranno innestati, come linfa vitale, nelle successive fasi del progetto.

Dare voce ai corpi

L’azione mira ad affiancare bambini e ragazzi in un percorso continuativo e riflessivo volto a far sperimentare il piacere della lettura ad alta voce, la possibilità di esprimersi, la capacità di scegliere tra i libri proposti e la voglia di farsi promotori coi coetanei della lettura espressiva e condivisa, scegliendo i libri più vicini alla propria sensibilità.

“Dare luogo” alla lettura

Questa azione, che si avvale di un metodo maieutico e riflessivo volto alla co-progettazione di spazi con i ragazzi dell’I.C Evemero da Messina (partner di progetto) è volta a ripensare gli spazi di lettura presso l’antico complesso monumentale che ospita la Fondazione Horcynus Orca.

I partecipanti verranno guidati dagli architetti/allestitori degli spazi della Fondazione Horcynus Orca e del MACHO. Si progetterà e si realizzerà un Reading Corner, una possibilità di vivere in modo espressivo e creativo i luoghi di lettura.